Bologna in Lettere 10th – Leeanne Quinn

Bologna in Lettere 10th
BĂBÉL
stati di alterazione

Rassegna di poesia irlandese contemporanea
a cura di Viviana Fiorentino

Leeanne Quinn ha esordito con la raccolta Before You, pubblicata nel 2012 da Dedalus Press e altamente encomiata nel Forward Prize for Poetry 2013. La sua seconda raccolta, Some Lives, è stata pubblicata nel 2020 e segnalata tra i Libri dell’anno da The Irish Times e da The Irish Independent. Sue poesie sono apparse in numerose antologie, tra cui: The Forward Book of Poetry 2013, Windharp: Poems of Ireland Since 1916, Hold Open the Door: A Commemorative Anthology from The Ireland Chair of Poetry Queering The Green: Post-2000 Queer Irish Poetry. Nata a Drogheda e cresciuta nelle vicinanze di Monasterboice, Co. Louth, attualmente vive in Germania, a Monaco di Baviera.

Not at All Like the Sea

‘The sea – is here, and – not here.’ — Marina Tsvetaeva

And what kind of silence is the silence
of seeing the sea behind glass as white
waves crash without sound, without.

The ridge of the waves is a ridge of ice
covering the ridge of a mountain,
the waves are tankers, or roads

revealed by tankers. Is that the sea?
That’s not the sea at all, not at all
like the sea. And, of course, how could it be?

The sea holds you horizontal,
what can I do with that? Waves
cannot be walked, the sea

can only bring me under,
like love. I want to be high
in the blue mountain,

I want to be the mountain, high
in the blue, above this soft,
above this silent sea.

§

Niente affatto come il mare
‘The sea – is here, and – not here.’ — Marina Tsvetaeva

E quale tipo di silenzio è il silenzio
di guardare il mare dietro a un vetro mentre senza
suono le onde bianche si infrangono, senza.

La cresta delle onde è una cresta di ghiaccio
che copre la cresta di una montagna,
le onde sono cisterne, o strade

rivelate dalle cisterne. È quello il mare?
Quello non è affatto il mare, niente affatto
come il mare. E, certo, come potrebbe esserlo?

Il mare ti sorregge in orizzontale,
cosa me ne faccio? Sulle onde
non si può camminare, il mare

può solo portarmi giù,
come l’amore. Voglio essere in alto
sulla montagna blu,

voglio essere la montagna, alta
nel blu, sopra questo morbido
sopra questo mare silenzioso.

(Traduzione a cura di Viviana Fiorentino)

Viviana Fiorentino nasce a Palermo e vive in Irlanda, paese in cui insegna e facilita workshops di poesia per minoranze culturali. È autrice di due raccolte di poesie in italiano, Trasferimenti (Zona Contemporanea), In giardino (Controluna Edizioni), e di un romanzo, Tra mostri ci si ama (Transeuropa Edizioni). Sue poesie in inglese sono apparse in antologia (Dedalus Press, Salmon Poetry, Arlen House) e in italiano e in inglese in riviste letterarie internazionali (come Italian Poetry Review, The Blue Nib, Honest Ulsterman, The Trumpet). Suoi racconti, interviste e traduzioni compaiono su blog letterari (come Nazione Indiana, La Balena Bianca). Viviana è nel direttivo dell’Irish PEN. Ha co-fondato il blog Le Ortique che mira a riscoprire le artiste dimenticate.