Nota di lettura di Serenella Gatti Linares su Nicola Manicardi

Nicola Manicardi è nato a Modena, dove vive e lavora. Mi auguro di non essere retorica nel dire che lui si occupa del corpo, lavorando in campo sanitario, da anni, e dell’anima, tramite la poesia. Lo fa per lui, ma anche per noi tutti e tutte. Appassionato di letteratura, ha pubblicato romanzi, libri di poesia e uno di racconti, sempre alla ricerca della verità. Sue opere sono state pubblicate su riviste internazionali.
Forse si può definire “civile” la sua poesia. Di sicuro non manca mai un “noi” in una scrittura, che è realistica, quotidiana, individuale e insieme con valori universali. Gli affetti familiari sono centrali: per la figlia, i nonni, il padre, la donna amata. “…un primo dolore torna verso l’autoritratto di mio nonno”. Il dolore è sia fisico sia morale: le parole feriscono, il cuore detta, l’amore brucia. “Fisso il vuoto in compagnia/della solitudine e delle cose mute”. La passione per le parole poetiche, che devono essere oneste e coerenti, permette di penetrare nell’universo degli altri. Senza il “noi” non possono esistere né la poesia né l’amore. L’occhio interiore continua a stupirsi e a cercare; in particolare, entrando in contatto intimo con la natura. “Tengo in mano la polvere e la terra/ è lì che sento che il colore ha una vita”. Sono importanti i ricordi, la nostalgia per i racconti di quando era piccolo, dai nonni, prima di dormire. Le storie ci avvicinano fra noi. Sono il filo che ci unisce tutti insieme. “Non cerco che un cielo/per stare in terra”.
E’ una poesia priva di retorica, di infingimenti; qualunque siano gli affanni e gli sconforti d’ogni giorno, sceglie la vita, che vale sempre la pena d’essere vissuta.
In Nicola Manicardi poesia e vita sono fortemente interrelate.
(Serenella Gatti Linares)

Oggi è tutto così Domenica.
Il feriale dentro a una nuvola.

Ora riposa lo scalogno sopra al legno.

C’è una domanda dentro a un calice di rosso:
due messaggi non risposti di mia figlia.

È Domenica nel pensiero e nel perimetro
dove l’area la cammino come una partenza.

Oggi è tutto così Domenica anche nella goccia
che tiene il petalo o il suo viceversa.

Tengo in mano la polvere e la terra
è lì che sento che il colore ha una vita.

Il fiore bianco diverrà una bacca rossa.
Sto andando a prendere Martina.

A te Effe dico da lontano il mio qui
come il bulbo che ha rotto la terra

ed è fiore. 

(Nicola Manicardi, da Con Effe, Qed, 2024)

§

Modena Operaia

La nostalgia mi assale
In questo cielo sgombro di luce.
È nel ricordo il mio sguardo
Mentre camminavo sul cavalcavia
Dove la casa dei nonni aveva
L’intonaco sporco.
Dove il cortile confinava con il meccanico e oltre
Le fonderie di un 9 gennaio e
Del poco pane.
Ricordo le signore con i foulard in testa
Comprare il pane con lo strutto
C’era un negozio di frutta e verdura
Sulla Nonantolana.
Uscivo da scuola che era buio
L’unico colore era il rosso sottolineato
E tanti sogni poi sul bianco davanti alla tavola.
In cucina quando mia nonna in dialetto mi diceva
-Nicola ma cosa leggi, vuoi diventare un avvocato? –

(Nicola Manicardi)

Nicola Manicardi è nato a Modena dove risiede e lavora in ambito sanitario. Appassionato di letteratura in particolare modo di poesia ha pubblicato nel 2015, per la casa editrice Rupe Mutevole, il suo primo volume intitolato Periplo.  Successivamente alcuni suoi testi sono stati inseriti in una antologia dedicata al mito di Marilyn Monroe intitolata Umana troppo umana, curata da Alessandro Fo e Fabrizio Cavallaro ed edita da Aragno nel 2016. Nel 2018 ha pubblicato il suo secondo volume di poesia intitolato Non so, per la casa editrice I Quaderni del Bardo. Alcune sue poesie sono state tradotte in greco, spagnolo, rumeno, russo e francese e inserite in alcune riviste nazionali e internazionali. Nel giugno 2020 esce una nuova raccolta di poesie dal titolo Umiltà degli Scarti per l’Argolibro editore. Nel 2021 riceve una “Menzione Speciale” al XXXIII Premio Letterario Camaiore Francesco Belluomini. L’ultimo lavoro è una raccolta di poesie racconti intitolato Carne e Sangue per la casa editrice Oltre. Dal 2022 collabora con la Piccola Accademia di Poesia di Milano diretta da Elena Mearini. In ottobre 2024 è uscita una nuova raccolta intitolata Con Effe per Qed edizioni.

Nicola Manicardi