Bologna in Lettere 2021 – Enea Roversi / Plinio Perilli

Bologna in Lettere 2021

Il Festival online

 

DOUBLE BIND

 

Enea Roversi / Plinio Perilli

 

 

 

 

 

Plinio Perilli (Roma, 1955) ha esordito come poeta nel 1982, pubblicando un poemetto sulla rivista “Alfabeta”, auspice Antonio Porta. La sua prima raccolta è del 1989, L’Amore visto dall’alto (Amadeus, Montebelluna, finalista quell’anno al Premio Viareggio, ristampata nel 1996).  Seguono i racconti in versi di Ragazze italiane (Sansoni, Firenze, 1990, due edizioni, Premio B. Joppolo). Chiude una sorta di trilogia della Giovinezza con il volume Preghiere d’un laico (Amadeus, 1994), che vince vari premi internazionali: il Montale, il Gozzano e il Gatto.  In seguito ha pubblicato le raccolte poetiche  Petali in luce (Amadeus, 1998, presentato da Giuseppe Pontiggia), Gli amanti in volo (Pagine, 2014), Museo dell’uomo (poesie e poemetti 1994 – 2020) (Editore Zona , Genova 2020). Una raccolta antologica delle sue poesie, Promises of Love (Selected Poems), è stata tradotta in inglese da Carol Lettieri e Irene Marchegiani, ed editata a New York nel 2004 presso le Gradiva Publications della Stony Brook University. Come critico si occupa specialmente di convergenze multidisciplinari e sinestesie artistiche (Storia dell’arte italiana in poesia, Sansoni, 1990), nonché dell’insegnamento della poesia ai giovani e nelle scuole (La parola esteriore. I nuovi giovani e la letteratura, Tracce, Pescara, 1993; Educare in poesia, A.V.E., Roma, 1994). Del 1998 è un grande studio antologico sul ‘900 italiano in rapporto all’idea di Natura (Melodie della Terra. Il sentimento cosmico nei poeti italiani del nostro secolo, Crocetti, Milano, seconda edizione 2002). Ha pubblicato un vasto e intrecciato repertorio sui rapporti fra il Cinema e le altre arti: Costruire lo sguardo. Storia sinestetica del Cinema in 40 grandi registi (Mancosu Editore, Roma) 2009). Collabora a numerose riviste e ha curato molti libri, dal Canzoniere di Petrarca alle liriche di Michelangelo, dai Taccuini futuristi di Boccioni alle poesie di Carlo Levi, dagli scritti di Svevo su Joyce a Inventario privato di Pagliarani e Variazioni belliche di Amelia Rosselli. Ha tenuto numerose conferenze, presentazioni e prolusioni presso le maggiori università italiane ed americane.

 

 

 

 

 

 

Enea Roversi è nato a Bologna, dove vive. Si occupa di poesia da molti anni, collaborando  con diverse realtà. È stato tra i fondatori del gruppo Versodove e ha fatto parte della redazione della rivista online Versante Ripido. Più volte premiato e segnalato in numerosi concorsi, è stato pubblicato su riviste, antologie e blog letterari e ha partecipato a diverse letture e rassegne poetiche. Ha pubblicato le raccolte:  Eclissi di luna (Poesie 1981-1986) in formato e-book (La Scuola di Pitagora, 2011), Asfissia, nel volume Contatti (Edizioni Smasher, 2011), Incroci obbligati (Arcipelago Itaca, 2019) e Coleoptera (puntoacapo Editrice, 2020).  Fa parte dello staff organizzativo del festival Bologna in Lettere fin dalla prima edizione. Si occupa anche di arti figurative (collage e tecnica mista). Gestisce il blog Tragico Alverman e il sito www.enearoversi.it