Bologna in Lettere 2020 – Colpi di Voce – Gabriele Xella

 

Gabriele Xella nasce a Imola nell’inverno del ’74, da un decennio vive a Bologna, lavora nella cantieristica, stagehands and scaffolder in eventi e spettacoli – la poesia da sempre – quel tipo di mondo, ne fa il filo conduttore in lui. Inesorabile, e ancora libero.

Sue autoproduzioni collaborando con piccole tipografie imolesi e bolognesi  sono “Angelo che esiste, posti che non so”, “La bocca piena di more”, per le edizioni l’Arcolaio esce con “Neanche vedo più tutto l’amore”, insieme al poeta dialettale romagnolo Carlo Falconi scrive un opus a quattro mani dal titolo “Guerra incivile Bianca”, è inserito nella raccolta antologica “Centrale di Transito (ceci n’est pas une anthologie) “,Perrone Editore a cura di A.Brusa/V.Grutt/M.Campi.

Imminente un uscita di un opus autoprodotto chiamato “Regina Immagine/Principe libertà”.

Poesia come arte che insorge, ama leggere ai reading, che ritiene sia come viaggiare, poetica della mente, empatia dell’abbandono.

 

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Immagine: #valentinacafarotti
Audio: #federicolandi
Studio: #migliorareconleta